Nel prossimo futuro, l'attuazione di un progetto congiunto russo-cinese per la coltivazione di colture come soia e mais, con il diritto di successive esportazioni, potrebbe iniziare nel territorio della regione di Saratov.
Secondo Valery Radaev, che dirige l'amministrazione della regione di Saratov, oggi gli agrari della regione si trovano ad affrontare un ambizioso compito di aumentare la produzione di soia e mais.
Le autorità regionali prevedono di aumentare la produttività annuale a dieci milioni di tonnellate di semi di soia e fino a un milione di tonnellate di mais.
Radaev ha condiviso queste informazioni durante il Forum economico internazionale, che si è tenuto a San Pietroburgo la scorsa settimana.
Va sottolineato che la Cina sostiene attivamente le aspirazioni degli agricoltori di Saratov e intende investire pesantemente nell'espansione dei campi di soia e mais, che, grazie al clima soleggiato e favorevole di Saratov, crescono con un aumento del contenuto proteico e in un volume impressionante.
Non sarà superfluo notare che oggi la capacità produttiva degli agricoltori Saratov consente loro di produrre fino a trentamila tonnellate di soia e oltre trecentomila tonnellate di mais.