Un team internazionale di ricercatori ha identificato una delle principali cause di allergie alimentari.
Un gruppo di ricerca guidato dal Dr. Araceli Diaz Perales del Center for Plant Biotechnology and Genomics (CBGP, UPM-INIA), in collaborazione con altri gruppi di ricerca internazionali, ha identificato un nuovo allergene Tri tu 14 nel grano duro.
Il grano duro è molto popolare e viene utilizzato per produrre pasta, pizza, bulgur, semola o couscous. L'identificazione di nuovi allergeni può migliorare i processi diagnostici e, quindi, la qualità della vita dei pazienti con allergie alimentari.Ad oggi, la diagnosi si è basata principalmente sul rilevamento di anticorpi che riconoscono gli allergeni derivati da una varietà di grano comune. È la causa principale dell'asma di Baker. Di conseguenza, i pazienti con allergie al colon non sono stati diagnosticati correttamente.
Dopo diversi mesi di lavoro, i ricercatori hanno finalmente scoperto l'allergene Tri tu 14, che appartiene alla famiglia delle proteine di trasporto lipidico con elevata resistenza sia alla digestione che al trattamento termico. Pertanto, queste proteine non sono solo responsabili dell'allergia alimentare sottostante, ma sono anche responsabili di reazioni più gravi, come l'anafilassi.
Secondo il dott. Diaz Perales, "il rilevamento di questo allergene e i risultati ottenuti ci consentiranno di utilizzare questa proteina come marcatore per determinare la presenza di allergie alimentari al grano". La scoperta di nuovi allergeni che possono aiutare come marcatori di patologie allergiche è direttamente correlata a una migliore diagnosi del paziente.![](http://img.tomahnousfarm.org/img/ferm-2020/14178/image_g0eCzncg5m9s6WivVnu1cd.jpg)
L'inclusione di questi nuovi marcatori aiuterà a diagnosticare i pazienti che non hanno ancora una diagnosi affidabile, migliorando la loro qualità della vita. Secondo gli scienziati coinvolti nello studio, questa scoperta aiuterà i medici a prendere le giuste decisioni sulla prescrizione di trattamenti efficaci e consigliare i pazienti.