Il 2019 sarà caratterizzato da un importante processo per l'economia e l'agricoltura della Federazione Russa: nel prossimo futuro, i rappresentanti delle due aree indicate intendono aumentare congiuntamente il volume delle esportazioni di carne suina di almeno il venti percento.
Pertanto, la vendita di prodotti suini russi può superare le centomila tonnellate all'anno.
Tali ipotesi sono state condivise dai membri del consiglio di amministrazione della Russian Pig Breeding Union. L'incontro si è tenuto sulla base del Ministero dell'Agricoltura della Federazione Russa con la partecipazione di importanti esperti del settore.![](http://img.tomahnousfarm.org/img/ferm-2020/15429/image_I5sq2f4ylE.jpg)
Secondo i rappresentanti del Ministero dell'Agricoltura, la Russia ha compiuto i primi passi verso un aumento significativo dei volumi delle esportazioni di carne di maiale nel 2012. E con ogni anno successivo, il ritmo è cresciuto solo. Per chiarezza, notiamo che solo nel 2018 il volume delle esportazioni russe di prodotti suinicoli è aumentato di almeno il 18%.
Allo stesso tempo, le importazioni di carne suina e altri prodotti suinicoli nel paese sono in calo: oggi gli acquirenti domestici acquistano almeno il 70% in meno di prodotti rispetto a un anno prima.![](http://img.tomahnousfarm.org/img/ferm-2020/15429/image_56Do0iJhz3GUfLmjHqSv12f.jpg)
Questo, secondo gli analisti, è dovuto al fatto che nelle fattorie della Federazione Russa negli ultimi sette anni, il volume di produzione di carne suina è aumentato di una volta e mezza.