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La British Veterinary Association (BVA) ha invitato il governo ad aumentare la capacità degli agricoltori di ridurre l'uso di antibiotici nelle aziende agricole proponendo misure quali la promozione di bestiame e biosicurezza migliori.
Più del 94% dei veterinari in grandi animali e pratiche miste, come dimostrato da un recente studio BVA, sono preoccupati per la resistenza antimicrobica e 9 veterinari su 10 hanno aggiunto di temere la potenziale incapacità degli antibiotici di curare le infezioni.
Il BVA offre 15 linee guida complete per una guida antimicrobica responsabile per veterinari, agricoltori e governo, i principali dei quali sono:- L'obbligo dei veterinari di familiarizzare con gli obiettivi antimicrobici nel loro settore e continuare a lavorare con agricoltori e allevatori per raggiungerli;
- I regimi di sostegno agricolo dovrebbero includere l'uso responsabile degli antimicrobici;
- Il desiderio del governo di utilizzare attivamente i vari incentivi per migliorare le misure agricole e di biosicurezza nelle aziende agricole, nonché di continuare a lavorare con i veterinari e l'industria per analizzare e stabilire ulteriori obiettivi razionali attraverso gli obiettivi RUMA;
- Sviluppo di strumenti diagnostici efficaci; maggiore attenzione dovrebbe essere prestata al miglioramento della sorveglianza e della condivisione delle informazioni;
Le raccomandazioni BVA si basano su un impegno globale per la protezione degli antimicrobici per la salute animale e umana.
Simon Doherty, presidente della British Veterinary Association, ha dichiarato: "Il disegno di legge sull'agricoltura offre l'opportunità di stimolare ulteriormente e autorizzare gli agricoltori a lavorare con i loro veterinari per garantire un uso responsabile degli antimicrobici".Share
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