La continua incertezza sulla Brexit e l'imposizione di tariffe potenziali di 1,7 miliardi di euro per i prodotti alimentari destano grande preoccupazione per gli agricoltori britannici.
Il ministro britannico dell'Ambiente, dell'alimentazione e dell'agricoltura, Michael Gove, ha dichiarato che il Regno Unito non eliminerà le barriere tariffarie in assenza di un accordo sulla Brexit.
La mancanza di conferma delle informazioni sui nuovi contingenti tariffari per i prodotti agricoli importati non aggiunge fiducia agli agricoltori britannici. Gli agricoltori inglesi temono che, a causa dei bassi contingenti tariffari, aumenterà l'afflusso di prodotti più economici nel paese.![](http://img.tomahnousfarm.org/img/ferm-2020/14897/image_2Dpx78SkbeJsoSc2.jpg)
Oggi, il Regno Unito importa circa il 40% dei prodotti alimentari del paese, di cui il 70% proviene da paesi dell'UE. L'introduzione di quote troppo elevate, secondo l'Unione nazionale degli agricoltori, può portare a una carenza di prodotti alimentari nel mercato interno, pertanto l'Unione nazionale degli agricoltori ritiene che sia necessario un ragionevole equilibrio nella questione delle quote per i prodotti alimentari importati.
I produttori di carne britannici hanno anche espresso la loro preoccupazione per il possibile impatto negativo della Brexit, che ha invitato il governo ad alleviare l'incertezza che circonda questo problema.