I prodotti a base di carne, pieni del virus insidioso e noto in tutto il mondo della peste suina africana, sono stati trovati nel Regno Unito.
Tali informazioni sono state condivise dai rappresentanti del Ministero dell'Agricoltura della Federazione Russa, facendo riferimento ai dati diffusi dall'autorevole pubblicazione "The Guardian".
In particolare, è stato riferito che questo caso non ha precedenti per la Gran Bretagna, dal momento che non è stato registrato un singolo caso di infezione di animali o prodotti di origine animale con il virus ASF sul territorio di questa isola.
Così, si è saputo che il mese scorso è arrivato un passeggero in uno dei porti marittimi dell'Irlanda del Nord, che trasportava circa trecento chilogrammi di una varietà di provviste agricole: carne e latte.
Il bagaglio del turista è stato sequestrato e sottoposto ad un'analisi approfondita in laboratorio. Come risultato della ricerca, si è scoperto che la componente di carne del bagaglio sequestrato era letteralmente "imbottita" con il virus della peste suina africana.
Questa informazione è stata confermata dalla conclusione di esperti indipendenti dell'Institute of Agricultural Food e delle discipline biologiche nella città di Belfast.
Non appena è stata confermata la presenza dell'agente causale ASF, i rappresentanti del Dipartimento per la protezione ambientale del Regno Unito hanno immediatamente stabilito il controllo più severo nei punti doganali nei porti marittimi, terrestri e aerei, che monitora l'ingresso di prodotti a base di carne nell'isola.
È anche noto che il dipartimento intende organizzare campagne sociali di massa, il cui compito principale è quello di sollecitare i cittadini a essere vigili quando importano carne nel paese.