La startup italiana Vegea ha introdotto una soluzione rivoluzionaria: la buccia dei frutti. La novità è una decisione più deliberata di ridurre la sofferenza degli animali e i costi energetici per la produzione di "pelle reale".
Secondo quanto riferito, la buccia vegetale è stata ottenuta da varie piante, come ananas, funghi, banane o persino uva, e ha le stesse caratteristiche della buccia degli animali. La startup italiana Vegea ha creato un nuovo prodotto. Questo è un nuovo biomateriale, tessuti ottenuti da buccia e semi d'uva.
L'Italia rappresenta il 18% della produzione mondiale di vino, quindi questo paese potrebbe investire nel riutilizzo di materiali rifiutati dai produttori al fine di aumentare la produzione di tessuto vegetale.
La fase di test ha mostrato buoni risultati, perché la pelle è molto resistente, tanto che può essere utilizzata nel mondo della moda per l'arredamento e persino per i seggiolini auto!
La startup vorrebbe ora produrre 3 miliardi di m² di pelle all'anno, utilizzando 7 miliardi di kg. prodotti del mercato dell'uva. Questo è un eccellente esempio di produzione, lavorazione e smaltimento dei rifiuti e possibilità di creare nuovi posti di lavoro, nonché di mantenere la produzione nel paese.
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