Gli inventori messicani Adrian Lopez e Marte Cazarez hanno sviluppato la prima vera pelle realizzata interamente con fico d'india (nopal), offrendo un'alternativa sostenibile, elegante e rispettosa dell'ambiente alla pelle. Questo mese hanno presentato l'innovativo sostituto della pelle ai principali designer alla Fiera internazionale della pelle Lineapelle di Milano.
Secondo i media messicani, entrambi hanno lavorato per due anni, creando un'alternativa alla pelle, che, sostengono, non è solo ecosostenibile e completamente vegetale, ma anche traspirante. Può essere usato per dieci anni.
I consumatori e i marchi si allontanano sempre più dalla finta pelle di bassa qualità realizzata con materie plastiche a base di petrolio, che è difficile da pulire e molto meno traspirante della vera pelle di animale.
Il cactus Opuntia è stato a lungo un simbolo nazionale del Messico, nonché un elemento essenziale della dieta messicana. Sin dai tempi pre-ispanici, un cactus ricco di antiossidanti è stato preparato in innumerevoli modi nella cucina messicana, sia in combinazione con insalate, carne, pollame, avocado, uova, formaggi o con l'aggiunta di tortillas di mais, dolci e succhi di frutta.
I fichi d'india sono anche usati come mangime per bestiame. Milioni di ettari in tutto il paese sono dedicati alla coltivazione di queste piante, che producono un gran numero di frutti.
Lopez e Cazarez garantiscono che il loro prodotto può durare 10 anni e possiede le proprietà chimiche e fisiche necessarie per la moda, l'arredamento, la pelletteria e l'industria automobilistica.
Cozarez ha aggiunto che dalla pelle nopal puoi realizzare un abitino, un portafoglio, una cintura, un cinturino, una piccola libreria o una sedia.