L'Associazione brasiliana dei produttori di soia (Aprosoja Brasil) ha creato una hotline per i rapporti sulle pratiche degli agricoltori della società tedesca Bayer SA, che potrebbe potenzialmente essere anticoncorrenziale.
Aprosoja Brasil, definendo l'iniziativa una "campagna di sensibilizzazione", cerca di incoraggiare gli agricoltori a segnalare potenziali semi, prodotti agrochimici e tecnologie genetiche iniqui per la vendita di sementi da parte di Bayer o della sua sussidiaria Monsanto.
La dichiarazione afferma che Aprosoja Brasil è stata autorizzata a partecipare come terza parte al regolatore antitrust brasiliano, un'inchiesta del Consiglio amministrativo per la difesa economica del Brasile (Cade), avviata durante l'acquisizione di Bayer Monsanto. Questa fusione è stata annunciata a settembre 2016 e chiusa a febbraio 2018 in Brasile.A sua volta, Bayer ha dichiarato di rispettare rigorosamente tutti i termini dell'accordo con Cade per approvare la sua acquisizione di Monsanto. Secondo Bayer, la conformità è monitorata da un fiduciario internazionale nominato dall'organo direttivo per la difesa economica del Brasile.
Aprosoja Brasil ha dichiarato che l'organo direttivo ha approvato un accordo con diverse condizioni volte a garantire una concorrenza leale e l'Associazione, in quanto terza parte nel processo, è responsabile della supervisione delle attività dell'azienda per i prossimi cinque anni.Il Corpo Direttivo per la Difesa Economica del Brasile ha confermato le indagini in corso sulle presunte pratiche sleali di Bayer e Monsanto nel mercato delle sementi e dei transgeni.